Progetto “Approccio sinergico per la difesa sostenibile delle colture frutticole e orticole nei confronti della cimice asiatica” – CONTR-HALYS
Progetto finanziato nell’ambito del REG. (UE) N. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - MISURA 16 -
Tipo di operazione 16.1.01 – sottomisura 16.1 “Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi
operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura” - FA 4B.
Tale Programma è finanziato tramite il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR):
http://europa.eu/legislation_summaries/agriculture/general_framework/l60032_it.htm
Costo totale: 321.055,24 €
Finanziamento: 90% (100% divulgazione; 90% formazione)
Contributo concesso: 298.877,66 €
L’entità dell’aiuto spettante a Campo Dei Frutti di Repetti Fausto ammonta a 9.178,40 €
CAPOFILA
Università Cattolica del Sacro Cuore - UCSC
PARTNER EFFETTIVI
- Azienda Agraria Sperimentale Stuard S.C.R.L.
- Pizzacchera Società Agricola S.S.
- Campo Dei Frutti di Repetti Fausto
- Centro di Formazione, Sperimentazione e Innovazione “Vittorio Tadini” s.c. a.r.l.
Con il supporto esterno di Image Line.
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA
Livello NUTS3: ITH51(Piacenza), ITH52 (Parma).
DURATA DEL PROGETTO
30/11/2020 – 30/11/2022
OBIETTIVI
Il progetto mira ad ottimizzare il sistema di monitoraggio attualmente disponibile per H. halysin in
un’ottica di risparmio dei prodotti fitosanitari impiegati per la difesa integrata e biologica, e a
sviluppare un piano di difesa sostenibile delle colture che preveda l’integrazione di strategie
complementari, tutte a basso impatto e che si sono dimostrate potenzialmente efficaci per la lotta
alle cimici. Le colture considerate sono il pero e il pomodoro, entrambe soggette agli attacchi da H.
halys e tra le più rappresentative della regione Emilia-Romagna
In particolare, il progetto mira a raggiungere i seguenti obiettivi specifici:
- promuovere un sistema di monitoraggio di H. halys basato su un approccio area-wide tramite
l’utilizzo del telerilevamento;
- promuovere una barriera attrattiva per H. halys attraverso una fascia di inerbimento altamente
appetibile a base di leguminose e ove l’attrattività viene amplificata dalla presenza dello specifico
feromone di aggregazione;
- contenere H. halys attraverso trattamenti a basso impatto;
- evitare trattamenti insetticidi diretti sulle colture target, a favore dei trattamenti sulle barriere
vegetative;
- promuovere una barriera repulsiva per H. halys nei confronti delle colture attraverso un
trattamento delle piante perimetrali a livello dell’apparato fogliare e del suolo con zeoliti.
AZIONI PREVISTE
Oltre al coordinamento del progetto e alle attività di comunicazione e formazione, il progetto
verterà su tre azioni chiave:
1) Miglioramento delle reti di monitoraggio di H. halys in colture arboree e orticole;
2) Implementazione di una doppia cintura di protezione contro H. halys in colture arboree e orticole
a produzione integrata;
3) Implementazione di una doppia cintura di protezione contro H. halys in colture arboree e orticole
a produzione biologica.
RISULTATI ATTESI
I principali risultati attesi del progetto sono:
- Ottimizzazione del sistema di monitoraggio di H. halys tramite la realizzazione di una rete di punti
di controllo, stabiliti secondo i dati forniti dal telerilevamento con un approccio area-wide.
- Riduzione dei danni qualitativi causati da H. halys e riduzione statisticamente significativa della
presenza di cimici e dei danni sulla qualità dei frutti sulle piante di pero e sulle piante di pomodoro;
- Eliminazione di interventi con pesticidi effettuati a carico della coltura principale e riduzione
globale del quantitativo di pesticidi utilizzati per il controllo di H. halys;
- Definizione di protocolli per la difesa nei confronti di H. halys, caratterizzati da elevata
sostenibilità e differenziati affinché siano idonei alle produzioni integrate e a quelle biologiche.
Infine, il progetto mira a trasferire i risultati ottenuti attraverso azioni di divulgazione e di
formazione aperti anche a soggetti esterni al GOI.